Sto per imbracarmi verso l'esperienza più importante della mia vita: un anno all'estero, a Valencia!

martedì, gennaio 09, 2007

Valencia, lo studio e il teatro

Pare che questo sia uno degli inverni più caldi in tutta Europa, però qui a Valencia si sta decisamente bene. La temperatura è mite, e spesso c'è il sole.

A parte questo, proseguo nei miei studi. Purtroppo è tempo di esami e non posso battere la fiacca come al solito. Mi sono abituata un po' male in questi pochi mesi valenciani: adesso alzarmi e restare in casa a studiare, cosa che prima era spesso la norma, diventa un peso. Ma non drammatizziamo ragazzi. Conto di dare l'esame l'appello del 19, quindi mi restano neanche un paio di settimane di clausura. Che poi tanto clausura non è, dato che la sera ho voglia di uscire comunque.

teatroIeri sera ad un cineforum ho conosciuto una tizia delle Canarie: si chiama Silvia ed è un tipo tosto. Ha solo 25 anni, studia teatro da quando ne aveva 16 e adesso sta tenendo un laboratorio presso una compagnia da queste parti: non mi ricordo il nome, magari quando la rivedo mi faccio spiegare meglio. Decidere di dedicare la vita al teatro non deve essere facile: l'ambiente ti offre poche certezze, tutte quelle di cui si ha bisogno bisogna trovarle dentro di sè. Non ho capito se adesso lo fa di lavoro oppure no. In effetti la cosa fa molto la differenza: i soldi per sopravvivere devono arrivare da qualche parte. Forse la famiglia, chissà.

Però è affascinante, e questi giorni di studio li sto dedicando anche a fantasticare su queste scelte.

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